Lo strumento

L’organo dell'Opera della Provvidenza Sant'Antonio è stato progettato dall'organista Francesco Finotti, realizzato tra il 2005 e il 2006 dalla Ditta organaria "Cav. Francesco Zanin" di Codroipo e decorato dall'artista Arrigo Poz.

Presenta 37 registri distribuiti su tre tastiere e pedaliera, per un totale di oltre 2500 canne; alla trasmissione meccanica delle tastiere e della pedaliera si accompagna un sistema di gestione elettronico dei registri che, tramite touch-screen, consente all’organista di utilizzare con estrema disinvoltura le risorse timbriche a disposizione, permettendo la memorizzazione di circa 16.000 combinazioni totali per ciascuno dei 17 possibili utenti.

Monumentale nelle proporzioni (altezza complessiva oltre 11 metri, profondità massima oltre 6 metri) le sue peculiarità lo rendono unico nel panorama nazionale, in particolare per l’estensione aumentata nel grave delle tastiere (64 tasti invece di 61) e della pedaliera (35 tasti invece di 32), caratteristica che amplia l’orizzonte interpretativo e apre a sperimentazioni compositive (scheda tecnica).

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